La prossima volta che compro un libro su Amazon, ricordatemi di non andare al risparmio, o almeno di farlo controllando la lingua. Questo l’ho preso in spagnolo, e siccome io non butto mai via i libri, me lo sono letto in lingua straniera, il che non è il massimo per un romanzo con così pochi eventi.

Ravelstein è un professore ebreo di filosofia politica. Omosessuale, ammiratissimo dai suoi studenti, vecchi e nuovi, è al centro di una rete di contatti da far invidia ai più quotati PR presidenziali. Tutti si rivolgono a lui, e la sua linea telefonica è quasi sempre occupata perché riceve chiamate da tutto il mondo. Il suo giudizio è sempre tenuto in gran conto.
Ha vissuto al di sopra dei propri mezzi per gran parte dei suoi anni: amante dei lussi e della bella vita, riesce a concedersi entrambi solo dopo la pubblicazione di un saggio particolarmente apprezzato dal mercato.
A raccontarne la storia dopo la morte è Chick, suo grande amico di antica data.
Chick, di Ravelstein, ammira l’erudizione e la capacità di aver sempre un punto di vista originale su ogni argomento: non c’è da meravigliarsi che venga consigliato anche da ex alunni che sono diventati personaggi influenti nella politica nazionale ed internazionale.
Ma accanto a Ravelstein e Chick girano altri personaggi interessanti: ex mogli, ex filo-nazisti, espatriati… E le conversazioni che si sentono nell’appartamento di Ravelstein non sono mai banali.
Come dicevo all’inizio, non ci sono molti avvenimenti nella vita di questo dotto professore. Tutto è incentrato sull’amicizia: Chick, quando si deciderà a scrivere la biografia di Ravelstein, non si occuperà delle sue teorie filosofiche, ma dell’uomo con cui si intratteneva così piacevolmente, tanto che anche dopo la sua morte continua a discutere di lui, come se fosse ancora vivo.
Avendolo letto in spagnolo, è probabile che mi sia persa alcune delle finezze retoriche in cui incorrevano i loro discorsi, ma anche così credo di essere giunta al nocciolo del messaggio: per diventare amici, un elemento essenziale è la conversazione, il dialogo, lo scambio pacifico di opinioni.
Elementi che continuano ad essere di scarsa qualità oggigiorno.