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Ciò che credo – Hans Kueng

Hans Kueng, uno dei teologi più controversi (per la chiesa cattolica, che prende in malo modo molte delle sue critiche), con questo libro ci racconta in cosa crede davvero, al di là della dottrina ufficiale e dei litigi che si è trovato ad affrontare in decenni e decenni di lavoro.

Perché Hans Kueng, nonostante tutto, rimane cristiano-cattolico.

Credo – e anche lui lo afferma – che gran parte della sua fede sia fatta di un nocciolo duro composto dalla sua Fiducia di fondo: nella vita, nelle persone, nel mondo. E’ una fiducia che viene messa alla prova, ma che è sempre là. Tuttavia, non la può spiegare, e queste 344 pagine di libro non mi hanno convinta.

Come si può nutrire ancora fede in un mondo che non fornisce nessuna prova a favore dell’esistenza di un Dio? Ebbene: Kuengle prove se le cerca. Nelle scienze naturali, nella musica, nella matematica…

Ci convince?

No, perché, più che di prove, si tratta di indizi e deduzioni personali, e perché, come non si possono fornire prove dell’inesistenza di Dio, non si possono fornire neanche prove per la sua inesistenza. Niente di nuovo, dunque, qui.

Non ci convince neanche quando passa alla Teodicea, quella branca della teologica che si occupa della… giustificazione di Dio. Cioè: se c’è così tanto male nel mondo, come può essere Dio onnipotente? Se è onnipotente, allora non è buono, perché non ci protegge da uragani e olocausti. E se è davvero buono, allora non è onnipotente, perché comunque non ci aiuta.

Devo dire però che ho ammirato la sincerità di Kueng, quando ammette, semplicemente, che la teodicea non si può spiegare.

Il suo modello, è il Gesù storico: è un modello da seguire soprattutto per quanto riguarda la sua capacità di accettazione del male inevitabile e la sua capacità di amare anche i nemici. Secondo Kueng, la figura storica di Gesù (attenzione: storica, non “tradizionale, ortodossa”) è ciò che lo fa restare cristiano.

Non capisco.

Non è necessario essere un cristiano cattolico per prendere Gesù come modello: è un personaggio la cui grandezza è riconosciuta anche la di fuori della nostra religione. E il messaggio di amore che viene portato avanti dalla chiesa cattolica, non è esclusivo (senza parlare di tutti gli scandali in merito a pedofilia e denaro).

Non capisco neanche bene la sua scelta tra un Dio persona e impersonale. Una volta accettato che Dio esiste, la distinzione non è oziosa: se dio è personale, allora ha senso rivolgersi a lui con la preghiera. Se non lo è, acquista più significato un atteggiamento simile alle meditazioni/contemplazioni orientali.

Voglio dire: per Kueng Dio non è persona (non nel senso comune del termine, perché non ci si può sempre riferire all’esperienza quotidiana), tuttavia, lui prega (anche se si adatta le preghiere a modo suo).

Se poi voglio finire la lista dei punti su cui sono in disaccordo, eccone altri due:

  • Kueng dice che non esistono gli extraterrestri. Lo dice in una frase molto perentoria, dopo aver specificato che lui si è anche dedicato all’astronomia. Ma ho l’impressione che ne escluda l’esistenza per elevare il significato dell’esistenza dell’uomo, più che per reali deduzioni scientifiche (come puoi escludere che la vita esista in galassie e pianeti lontanissimi? E’ una questione statistica, di probabilità…).
  • Dice che non si potrà mai eliminare la sofferenza animale, perché, alla fine, l’uomo deve mangiare. Falso. Si può vivere benissimo senza mangiare gli animali.

Direte: ma se non sei d’accordo su quasi niente di quello che dice, per cosa lo leggi?

Beh, è una persona colta, che ha studiato per una vita intera. Magari è fuorviato dalle sue credenze (questa benedetta fiducia di fondo…), ma si è dato da fare.

E poi, è stato coraggioso: quando qualcosa non va nella chiesa cattolica, lui lo dice.

Ad esempio: ho visto un’intervista di recente, in cui ammetteva di essere malato di Alzheimer. Ha dichiarato che quando sarà il momento, lui vorrà decidere come morire.

Si è dichiarato contro l’infallibilità papale e ha spiegato l’inconsistenza dell’immacolata concezione e del peccato originale. Non condivide che la chiesa cattolica sia ancora contraria all’entrata delle donne nel clero e ribadisce che la resurrezione di Cristo non va intesa come rianimazione di cadavere, ma in senso più profondo.

(…) mi rifiuto categoricamente di sostenere, sulla base di una comprensione maschile di Dio tipicamente romana, l’impossibilità e l’inadeguatezza dell’ordinazione delle donne, che ritengo conforme alle scritture e ai tempi.

Tra due giorni è Pasqua: quanti di quelli che andranno a messa sono ancora convinti che il cadavere di Gesù sia uscito coi propri piedi dal sepolcro? La maggioranza, temo.

Parliamo di aborto?

Oggi (…) si sostiene – appunto più in base ad argomenti teologico-dogmatici che non medico-biologici – che anche la cellula-uovo fecondata è già persona, concezione che ha avuto come conseguenza un inasprimento circa la questione dell’aborto.

E poi ci sono alcuni passaggi in cui se la prende con lo sfruttamento mediatico della personalità papale e delle (presunte) reliquie (Notre-Dame: tutti preoccupati per la corona di spine di Cristo, mi raccomando): tutti sintomi di una fede ancora infantile, non adulta né responsabile.

Insomma, non andrò a messa neanche questa Pasqua, ma le persone che “cercano” mi piacciono.

Anche se alla fine giungono alla conclusione che qualcosa esiste solo perché

Io sono convinto che la mia vita è stata più felice con Dio piuttosto che senza.

Forse la mia è solo invidia.

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Perché Trump non mi piace…

Donald Trump

… come Presidente degli Stati Uniti.

Sia chiaro: la sua personalità non andrebbe d’accordo con la mia, neanche al di fuori della politica, ma almeno, finché rimaneva coi suoi miliardi e le sue aziende, non me ne fregava niente. Mi fa paura però averlo come rappresentante della nazione più “influente” (eufemismo) della Terra.

Quando ho letto questo libro a gennaio, non sapevo che si stesse per candidare alle presidenziali, mi interessava solo l’approccio manageriale/psicologico, il suo modo di affrontare gli affari e la vita. E certe dritte le ho trovate, sebbene non ci fosse niente (assolutamente niente) di nuovi rispetto ad altri manuale di self-help. Della serie: pensa positivo, agisci, leggi tantissimo, metti per iscritto gli obiettivi, prendi ciò che ti piace e fanne un mestiere…

Ma è l’approccio generale che mi ha lasciata subito perplessa.

Il titolo in inglese è anche più chiaro di quello italiano: Think Big and Kick Ass in Business and Life. Cioè: manda tutti aff… negli affari e nella vita. Riassumendo 200 pagine con luoghi comuni: il fine giustifica i mezzi; poniti un obiettivo e raggiungilo, non importa chi ti si para davanti.

La cosa più importante è la dimensione delle vostre ambizioni.

E soprattutto, trovo preoccupante che un capo di stato dia alla vendetta un ruolo così importante nella vita di tutti i giorni:

Anche gli amici sono pericolosi: vogliono il vostro lavoro, la vostra casa, i vostri soldi, vostra moglie e persino il vostro cane. E sono gli amici; i nemici sono ancora peggio! (…) [by the way: Trump nel libro non esita a chiamare “amici” i Clinton, con cui andava a giocare a golf]

Io amo vendicarmi. Cercano di fregarmi in continuazione. Io gli rendo la pariglia, e sapete che cosa succede? Mi prendono in giro meno di altri. Sanno che se ci provano, troveranno un osso duro. Reagite sempre. Rendete la pariglia a chi vi fa del male. Non fatevi fregare. Reagite sempre e vendicatevi sempre. Viviamo in una jungla, piena di bulli di ogni genere che cercheranno sempre di fregarvi. se non reagite, vi giudicheranno dei perdenti, dei codardi! Penseranno di poter tranquillamente insultarvi, mancarvi di rispetto, e sfruttarvi. Non permetteteglielo! Reagite sempre e comunque. Vi rispetteranno per questo.

(…) Quando vi fanno un torto, restituitelo con gli interessi.

Vi sembra il ragionamento di una persona che può trattare con iraniani e nordcoreani?

A me, che valuto l’assenza di guerra come la necessità suprema in questo mondo: no, per niente. E sì, parlo “solo” di assenza di guerra (non di vera e propria pace), che sarebbe già un traguardo enorme, su questo pianeta. Ce ne sono già troppe di guerre in giro: se Trump adesso si mette a fare il bulletto con gli altri pazzi, va a finire che la guerra ce la troviamo a casa, visto che siamo pieni di basi militari straniere (e anche qui, si aprirebbe un discorso….).

Insomma, la mia paura principale con Trump al governo del mond… ops, degli Stati Uniti, è proprio quella di ritrovarmi il cratere fumante di una bomba in giardino. Non mi interessa come sia targata la bomba.

Fin qui la preoccupazione principale.

Poi, da donna, mi viene un leggero fastidio a leggere certe frasi:

Ho dato un tocco di sex appeal al mondo della formazione a New York, e ultimamente in tutto il paese, mettendo donne di bell’aspetto sulle copertine delle nostre riviste (…)

Ora, mi rivolgo ai maschietti: se vostra moglie, madre, sorella, figlia rimanesse disoccupata e l’unica possibilità di lavoro venisse da un’azienda Trump, credete che con questi presupposti la vostra mogliettina/mammina/sorellina/figlioletta sarebbe assunta sulla base delle sue capacità?

Sono andato a Parigi e mi sono trastullato con l’altra grade passione della mia vita: le belle donne, le super modelle.

“Trastullato”? Ma gli uomini vogliono davvero diventare come Trump? E’ il loro idolo segreto? Boh. Salvo poi sposare quelle come me… o come la maggior parte delle donne esistenti sul pianeta, che non sono né modelle, né super. Vi rendete conto di quanto umiliante sia una frase del genere per la compagna che avete accanto?????????????????????????????????????????????????????????

Le donne con cui mi sono accompagnato nel corso degli anni avrebbero potuto avere tutti gli uomini che volevano. Sono top model  e alcune tra le donne più belle del mondo. Sono riuscito a farmele tutte perché ho qualcosa che gli altri uomini non hanno. Non so che cosa sia, ma posso assicurarvi che alle donne è sempre piaciuto.

Ecco.

Se Trump si intende di politica internazionale come si intende di donne, meglio che vada a dire ai gatti di venir via dal giardino.

 

 

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