Tag Archives: eunuchi

Sospendo la lettura di Anne Rice…

UN GRIDO FINO AL CIELO, Anne Rice

Mi aspettavo di leggere un fantasy sullo stile dell’intervista col vampiro, e invece sono incappata in un romanzo storico.

Siamo nel Settecento. Il protagonista è il giovane Tonio Treschi, rampollo di un’antica e prestigiosa famiglia veneziana. Tonio vive da solo in un grandissimo palazzo con un paio di servi e la giovane madre depressa, alcolizzata e afflitta da una tristezza di origine misteriosa. Adora la musica, ma il padre ha già deciso che lui deve portare avanti il cognome e gli impegni pubblici dei Treschi.

Durante il primo carnevale che gli viene permesso di frequentare, scopre di avere un fratello che vive a Istanbul e che è stato esiliato dal padre perché voleva sposare una giovane che non era di lignaggio nobile.

Parallelamente alla storia di Tonio, leggiamo anche della storia di Guido Maffeo, di origini calabresi, che viene venduto giovanissimo dalla sua famiglia e viene castrato per mantenere la voce “bianca” e cantare nei cori e nei teatri.

Abituato alla povertà delle sue origini, Guido nel nuovo ambiente si trova benissimo e adora cantare. Ha trovato la sua dimensione esistenziale solo che ad un certo punto, nonostante la castrazione, perde la voce da bambino e, con essa, ogni velleità di diventare un cantante famoso. Si dedica dunque all’insegnamento e, in un secondo momento, inizia a girare per l’Italia in cerca del prodigio che gli permetterà di diventare immortale per interposta persona.

Le storie dei due personaggi si incrociano quando Carlo, il fratello di Tonio, incapace di accettare il ruolo da subalterno a cui lo ha destinato il padre, fa rapire e castrare il fratellino.

Ho sospeso la lettura a pagina 116 (su 558), e quando interrompo un libro, cerco sempre di capire le vere ragioni.

Innanzitutto, la narrazione avviene in terza persona, e non ci sono più molto abituata. Si sente che è scritto negli anni Ottanta, incredibile come lo stile cambi in quarant’anni. Ma la ragione principale è che – per quanto siano ben delineate le motivazioni e i sentimenti dei personaggi – questo libro manca di QUALCOSA.

E’ incentrato tutto sull’intreccio e sui personaggi. Mi manca un tema che leghi il tutto, una verità sottostante. L’amore per il canto? La solitudine? La ragion di stato contro i sentimenti intimi? Il desiderio di primeggiare? Tutti questi aspetti ci sono, ma ho letto un quinto del libro e ne ho tratto solo intrattenimento generico.

Non dico che non possa piacere. Anzi.

All’epoca della sua pubblicazione non ha avuto molto successo, e se leggi le recensioni di oggi, la critica principale è che ci sono scene di sesso troppo spinte. Le scene di sesso ci sono, ma non sono così frequenti, e comunque, per favore, cerchiamo di non fare troppo i santarellini: sono episodi che si intrecciano bene nella storia, non sono fine a se stessi.

Credo che il mercato potrebbe riscoprire questo romanzo che parla di Eunuchi a fini… artistici. Trovo l’argomento davvero interessante per un pubblico medio che cerca evasione e cultura allo stesso tempo.

Io, però, cercavo la Verità.

Evabbè, non sono mai contenta…

Leave a comment

Filed under Libri & C.