Nelle università statunitensi si usa offrire agli studenti una “ultima lezione”: il professore fa un sunto dei punti più importanti del suo insegnamento, come se poi non ci fossero altre lezioni, in vista di un’ipotetica morte annunciata.
Quando è toccato a Randy Pausch, le autorità accademiche volevano cambiare il titolo in qualcosa di meno macabro: Randy Pausch infatti, quarantasettenne professore di informatica, aveva una decina di metastasi al pancreas e non gli restavano molti mesi di vita. Ma Pausch non ha accettato.
Potete vedere interamente la sua ultima lezione online (#thelastlecture), intitolata “Realizzare davvero i sogni dell’infanzia”.
La sua ultima lezione non parla di informatica, ma di vita. E il libro che ne è nato, non è di quelli che ti fa piangere ad ogni pagina: è un insieme di aneddoti sulla sua vita e una raccolta degli insegnamenti che lui si sente di lasciare ai suoi tre figli.
Ne esce il ritratto di un uomo pieno di energia, amante dei parchi giochi, luna park e delle giostre estreme, che è riuscito a coniugare la professione con le sue passioni. Uno che aveva dei sogni da piccolo e che è riuscito a farli avverare.
Sono messaggi semplici, niente di trascendentale, eppure sono impregnati delle piccole verità che danno significato alla vita.