Sospendo la lettura a pag. 62 (su 162) perché lo trovo banale. Non mi dà niente né dal punto di vista dei contenuti né dal punto di vista dello stile. Se c’è qualcosa che si salva, è solo l’ambientazione in Giappone.
La storia inizia con il giovane Sakutaro che parte per l’Australia, dove deve gettare le ceneri di Aki, la sua fidanzata, morta di leucemia. Così inizia a raccontare di come si sono conosciuti e della loro vita insieme a scuola.
Secondo me, parlano di amore in un modo molto banale… come potrebbero farlo due adolescenti (come infatti sono).
L’attenzione mi si era risvegliata un po’ quando il nonno di Sakutaro gli ha chiesto di andare a rubare un po’ delle ceneri della donna che ha amato per tutta una vita senza poterla sposare, ma poi questo argomento passa in secondo piano, e la mia attenzione si è spenta di nuovo.
In Giappone questo libro ha venduti circa quattro milioni di copie.
Boh, forse sono io poco portata per i libri rosa.