Siete “in cerca di garanzie, di certezze, di realizzazione e di conseguente, definitiva felicità”?
Allora, probabilmente, siete dei costruttori di ipersoluzioni, ovverosia, soluzioni le cui conseguenze sono altrettanto nefaste dei problemi che vogliono risolvere.
Cercate un assoluto? Il senso della vita? Allora probabilmente, a forza di pensarci, cadrete nell’inerzia.
Credete che se una cosa è buona, allora aumentandone la quantità riuscirete ad aumentare anche la sua qualità? Allora siete caduti in una fata morgana.
Siete convinti che il contrario del male sia sempre il bene? Che non esista una terza via? Siete convinti di sapere sempre cosa pensa chi avete di fronte? Che chi è in possesso della verità debba trasmetterla agli ignari, se necessario, anche contro la loro volontà?
Beh, allora ricordatevi, quando sarete convinti di aver trovato l’ipersoluzione che fa per voi, che il grande è celato nel piccolo.
Non è un manuale, questo: nessun suggerimento concreto. Solo un ragionamento al contrario, con molta, molta ironia, che ci fa capire come siamo bravi a rovinarci la vita.