In un questionario degli anni Ottanta rivolto a scrittori, ecco chi viene considerato il proprio maestro.
Tra gli intervistati ci sono Eco, Bufalino, Stanislao Nievo, Tabucchi, Tondelli, Cerami, Augias, Chiudano e altri meno conosciuti.
Contate quanti italiani ci sono…
Che tristezza… 😦
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in realtà anche io se dovessi scegliere tra i miei preferiti non ci sono molti italiani..Tra questi che vedo nella foto i miei preferiti sono Hemingway, Marquez e Tolstoi. Piuttosto ho notato che manca Orwell..
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Anche gli autori italiani famosi leggono pochi autori italiani, lo ho scoperto di recente e ne ho scritto sul mio blog…
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Questo discorso incrocia una domanda che mi sono fatta più volte negli ultimi mesi sul perché la scrittura italiana contemporanea sia così in difficoltà . Perché i nostri riferimenti letterari sono tutti stranieri? E’ per una sorta di esterofilia, altra faccia di un senso di inferiorità culturale? O perché altro?
Grazie davvero di aver condiviso questo spunto.
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Il colmo è che gli scrittori italiani raramente sono presi a modello da quelli stranieri… Fuori da qui ci conoscono poco!
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